MONZA – Approvazione all’unanimità da parte dell’assemblea dei soci di BrianzAcque del budget 2022. Oltre a dire “sì” al preventivo per l’anno in corso, l’assise ,che si è tenuta nel tardo pomeriggio di giovedì nell’auditorium Ghezzi della Provincia di Monza e Brianza, ha anche nominato i componenti del nuovo Comitato di Controllo Congiunto.
Ammonta a 49,77 mln euro la cifra stimata per gli investimenti previsti per l’anno iniziato da poco. Una somma che, ancora una volta, supera del 3,7% quella del budget 2021 e segna il record più alto di risorse mai messe in campo dal gestore del servizio idrico integrato di MB. Il segno “più” riguarda tutti e tre i settori che compongono il ciclo dell’acqua. Come nel 2021, la fetta principale di 23,1 mln (46,5% del totale investit0) è destinata alla fognatura per interventi strategici per l’efficientamento delle reti e per operazioni innovative e di prevenzione e di mitigazione degli effetti del cambiamento climatico, a cui l’azienda sta già dando risposte pronte e concrete. Segue l’acquedotto con 15,2 mln (30%) finalizzati alla riduzione delle perdite idriche e al prosieguo della campagna di sostituzione contatori con tecnologie e soluzione avanzate di smart meter. Più che raddoppiata la quota riservata alla depurazione che sale a 5,1 mln (10%) con l’obiettivo dell’ammodernamento tecnologico dei due impianti di Monza San Fruttuoso e di Vimercate, dove è in corso la realizzazione di un’avanzata sezione di bioessicamento dei fanghi per ridurne i volumi e trasformarli in risorse da riutilizzare, in linea con i principi di economia circolare.
L’incremento delle somme impegnate per le attività di investimento va anche correlato all’acquisto della nuova sede della società, situata a Monza, in viale Brianza, di fronte all’ingresso principale del Parco della Villa Reale. Tutti gli interventi si svilupperanno in un’ottica di sostenibilità, così come previsto nel relativo piano 2030, di cui l’azienda si è recentemente dotata.
“Con questo documento previsionale, BrianzAcque conferma la linea di crescita sostenibile intrapresa da anni e indirizzata ad un miglioramento del servizio in favore del territorio e della comunità di riferimento – ha affermato il presidente e amministratore delegato, Enrico Boerci – Nell’attualità del contesto di ripresa che stiamo vivendo e in una visione di sistema, la parabola ascendente degli investimenti è fortemente legata alla transizione ecologica e digitale attraverso progetti che uniscono nuove tecnologie, sostenibilità e innovazione”. E ha aggiunto: “A questo proposito, prevediamo un investimento di 56 euro per ogni abitante contro i 45 dello scorso anno. Rispetto agli altri gestori lombardi applichiamo un costo tariffario decisamente inferiore: 1,19 euro al metro cubo rispetto ad una media di 1,52 euro. Anche i costi operativi pari a 1,20 euro al metro cubo, si rivelano più bassi del benchmark lombardo, sia in relazione agli abitanti serviti che al numero di dipendenti aziendali. Siamo un’ azienda pubblica al 100%, di cui fanno parte la Provincia e 55 comuni. Al di là di garantire un servizio idrico di qualità, il nostro business sta nel creare valore aggiunto per la Brianza, per la sua terra e per i suoi cittadini”.
Per quanto riguarda i dati economici, si prevedono ricavi totali per 112,3 mln e costi per 109,5 mln con un EBITDA del 24,2% e un EBIT del 2,5%.
Ha affermato Giuseppe Maria Mandelli, Chief Financial Officer: “La società – ha spiegato Giuseppe Maria Mandelli, chief financial officer – continua a crescere e produrre risultati positivi nel rispetto del ruolo sociale ed economico che ricopre. Il rincaro dei costi energetici previsto per il 2022 frena in modo significativo i nostri risultati operativi di Ebitda e Ebit in contrazione rispetto agli anni precedenti. Lo sforzo finanziario richiesto per mantenere efficienti e moderne le reti e gli impianti è ingente, ma grazie all’apporto delle tariffe e dei finanziamenti esterni BrianzAcque prevede di investire nel 2022 altri 50 milioni di euro in nuove infrastrutture del Sistema Idrico Integrato”.