MONZA – Nella giornata di venerdì 20 maggio, verso le 10, è pervenuta alla sala operativa della Questura una segnalazione relativa ad un giovane che di lì a poco si era reso responsabile di molestie a sfondo sessuale nei confronti di una ragazzina 15enne. Sul posto sono arrivati prontamente due equipaggi delle volanti della Questura che si sono presi cura della giovane, apprendendo come qualche istante prima, mentre uscendo dalla stazione ferroviaria, era stata avvicinata da un ragazzo che l’aveva molestata tentando di palparla.
La stessa ha fornito una dettagliata descrizione, consentendo l’immediata individuazione del molestatore. Questi, accompagnato in Questura, da più approfonditi accertamenti risultava essersi già reso responsabile del reato di atti persecutori nei confronti di una minore: in tal caso aveva iniziato ad inseguire la vittima nei luoghi da lei frequentati, rivolgendole ripetuti apprezzamenti e diventando aggressivo con chi le stava vicino, nonostante il suo rifiuto e l’invito a lasciarla stare, tanto da essere sottoposto al provvedimento di divieto di avvicinamento. Inoltre, era stato anche trovato in possesso di materiale pedopornografico all’interno di un dispositivo tablet di cui era in possesso.
Sussistendone i presupposti, l’Ufficio Immigrazione della Questura, previo nulla osta all’espulsione da parte dell’autorità giudiziaria, ha prenotato di lì a poche ore un volo Milano–Tirana. Pertanto, personale della Questura alle 17 del 20 maggio ha eseguito l’accompagnamento alla frontiera di Milano Malpensa, del cittadino albanese irregolare dal 2015, imbarcandolo sull’aereo con destinazione Tirana, per il definitivo allontanamento dal territorio nazionale.