SEREGNO – Durante la scorsa notte, nel comune di Seregno, 24 militari della locale compagnia carabinieri supportati dall’elicottero del 2° Nucleo elicotteri di Orio al Serio (Bergamo), hanno svolto un un servizio di controllo straordinario del territorio volto alla prevenzione e al contrasto della cosiddetta “malamovida” in attuazione delle direttive operative del Comando provinciale di Monza Brianza assunte in seguito al comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica tenutosi. Nel corso del servizio sono state controllate 228 persone, 116 veicoli e 7 esercizi commerciali.
Tra le zone maggiormente controllate con specifici servizi dedicati, anche appiedati, la stazione ferroviaria e il centro cittadino con le centralissime piazza Roma, piazza Italia, piazza Segni e piazza Concordia, senza tralasciare i parchi cittadini.
Nella prima parte del servizio, i posti di controllo sono stati supportati anche dall’assetto ad ala fornito da “Fiamma” che ha fornito copertura aerea all’azione sulla strada. Durante uno dei posti di controllo un 34enne tunisino è stato fermato a bordo della sua Volkswagen Golf e sanzionato per patente scaduta di validità e mai convertita in un analogo titolo di un Paese UE.
Nel prosieguo della serata, i controlli si sono intensificati sul centro città con controlli a cittadini in arrivo alla stazione ferroviaria o in transito a piedi.
Durante i controlli agli esercizi pubblici due noti bar del centro sono stati colti nel somministrare alcol a minori e per questo sanzionati.
Nel primo bar, già balzato alle cronache lo scorso inverno per una discoteca clandestina nello scantinato e già sanzionato penalmente per somministrazione di alcol a minori, i carabinieri hanno nuovamente colto il titolare mentre consegnava un “chupito” di vodka a una minorenne e un altro era in preparazione, verosimilmente per esser consegnato a un’altra coetanea. Alla vista dei militari, l’uomo ha provato a giustificarsi adducendo che a pagare fosse stato un maggiorenne.
Nel secondo bar invece, anche questo non nuovo alla somministrazione di alcolici ad adolescenti, i carabinieri hanno trovato un tavolo dove erano sedute due ragazze minorenni alle quali era stata somministrata della birra. Durante gli accertamenti, è emerso che i camerieri avevano anche verificato l’età delle due giovani ma le avevano tranquillizzate asserendo erroneamente che l’età minima per poter acquistare dell’alcol fosse 16 anni.