ARCORE – Fare piena luce sulla vicenda ma, in ogni caso, resta una certezza: dal Comune di Arcore nessun patrocinio al Brianza Pride. Questo il messaggio che il sindaco Maurizio Bono ha recapitato agli organizzatori, che nei giorni scorsi avevano criticato l’operato dell’amministrazione comunale.
“Il comunicato stampa inviato a tutti i giornali dagli organizzatori del Brianza Pride – afferma Bono – contiene inesattezze. In particolare non è corretto quanto affermato in merito alla circostanza di aver assistito all’intero Consiglio comunale. Gli organizzatori non erano presenti quando all’inizio della seduta ho letto il documento con il quale ho relazionato puntualmente il Consiglio comunale e i cittadini arcoresi su quanto accaduto. Mi meraviglio pertanto che gli organizzatori, senza aver ascoltato queste comunicazioni, si siano limitati ad affermare che io ho “tentato di spiegare in vario modo l’ingiustificabile inconsapevolezza del patrocinio concesso al Brianza Pride 2023”. Come ho detto in Consiglio, l’amministrazione parla con i suoi atti, il patrocinio viene concesso con delibera di Giunta, nessuna delibera è stata mai presa a tale riguardo, pertanto è di tutta evidenza che non è mai stato concesso alcun patrocinio”.
Il sindaco spiega che solo nella giornata di lunedì ha appreso dell’esistenza di una mail apparentemente trasmessa dal Comune di Arcore agli organizzatori del Pride. “Come riferito nel corso del mio intervento – spiega -, ho dato incarico al funzionario competente di contattare immediatamente la società provider per accertare se la mail effettivamente è stata trasmessa, se vi è stato un attacco informatico ai sistemi del Comune, oppure se vi è un errore del sistema informatico che trasmette mail senza i relativi provvedimenti. Sarebbe utile a questo punto avere la copia informatica della mail inviata al Comune con la richiesta di patrocinio, della mail da ricevuta da parte del Comune e la seguente risposta, al fine di accertare effettivamente cosa è successo”.
Bono promette massima trasparenza: tutti i risultati saranno resi pubblici. Oggi a mezzogiorno l’incontro con gli organizzatori del Brianza Pride, ma a porte chiuse: “Prima di procedere a effettuare conferenze stampa – spiega -, ritengo necessario accertare la verità dei fatti”.
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Febbraio 1, 2024