MANTOVA – Ci hanno riprovato, sempre in trasferta, sempre con lo stesso trucco. Anche stavolta è finita male per due pluripregiudicati che hanno consumato una truffa ad un anziano in provincia di Mantova.
Qualche giorno fa una pattuglia della Squadra mobile della questura di Mantova, in servizio a Castiglione delle Stiviere, ha controllato una vettura con a bordo due persone sospette. I due, pregiudicati, sono stati perquisiti trovandogli addosso 880 euro in contanti e due carte di debito risultate rubate.
Nel frattempo un anziano di Cavriana stava denunciando di essere stato vittima di una truffa da parte di un uomo che gli aveva sottratto oggetti in oro e circa 900 euro in contanti.
La tecnica è quella utilizzata da molti truffatori: una telefonata alla persona anziana che vive da sola, da parte di un uomo che si presenta come un appartenente alle Forze di polizia e che sostiene di avere in custodia il figlio per aver provocato un incidente stradale; per rilasciarlo servono soldi e gioielli che ritirerà un altro tutore dell’ordine, da lì a pochi minuti.
È proprio dalla descrizione del finto tutore dell’ordine che aveva effettivamente preso soldi e gioielli dall’anziano, che gli agenti della Squadra mobile hanno capito di avere davanti i due truffatori; la descrizione fatta dalla vittima corrispondeva infatti al volto di uno dei due uomini fermati.
I due uomini, di 51 e 36 anni, sono stati alla fine arrestati e portati in carcere.