MILANO – “Una legge per valorizzare in Lombardia il turismo equestre, fornendo grandi opportunità di sviluppo per le imprese agricole, agriturismi, centri ippici e comunità rurali che potranno sfruttare al meglio le tante potenzialità offerte da questo settore. Attraverso la rete escursionistica lombarda già esistente, ampliandola e mettendola in maggior sicurezza, si potranno definire i percorsi che potranno essere utilizzati anche a cavallo. La Lombardia è una terra meravigliosa dal punto di vista naturalistico e di bellezze storiche, grazie alla nuova rete di ippovie sarà possibile incrementare il turismo equestre, creando tante nuove occasioni di lavoro legate a questo mondo.” Lo si apprende da una nota di Alessandro Corbetta, presidente del Gruppo della Lega in Consiglio regionale e presentatore del progetto di legge sulle ippovie.
“Siamo arrivati alla stesura di questo testo – spiega Corbetta – dopo un serio confronto con la Federazione Italiana Sport Equestri (FISE) e la Federazione Italiana Turismo Equestre Trec – Ante (FITETREC ANTE). Del resto, la Lombardia è la regione con più equidi, circa 60 mila, e con oltre 500 maneggi, che danno lavoro a tantissime persone e a molteplici realtà. Inoltre, ha una grande tradizione per quanto riguarda i cavalieri, senza contare tutto il mondo dell’indotto che comprende gli accessori per i cavalli, il vestiario e così via. Proprio per questi motivi, grazie a questo progetto di legge che la Lega ha fortemente sostenuto, Regione Lombardia stanzierà nel prossimo triennio 3 milioni e 180 mila euro per l’istituzione, l’adeguamento e la promozione delle ippovie, definendole in modo chiaro, al fine di far diventare la Lombardia una delle principali mete nazionali di riferimento per tutto il turismo equestre”.
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Dicembre 17, 2024