MONZA – Il Comitato di Monza della Croce Rossa Italiana si dota di un nuovo prezioso mezzo. Sabato pomeriggio c’è stato il taglio del nastro dell’Unità Mobile di Rianimazione donata da Banca Generali all’interno del piano a sostegno degli operatori del sistema sanitario per aiutarli a fronteggiare la pandemia Covid-19.
La prima Banca Private di Piazza Affari ha donato 500.000 euro alla Croce Rossa Italiana per l’acquisto di 4 unità mobili di rianimazione (già operative a Bergamo, Pavia e Monza, Trieste), oltre a contribuire con altri 500.000 euro in favore delle strutture sanitarie impegnate nella lotta contro il Coronavirus. Queste attività si affiancano alla raccolta fondi avviata tra i dipendenti e i consulenti finanziari, il cui importo è stato raddoppiato dalla Banca in ricordo di un collega scomparso a inizio marzo proprio a causa del Covid-19.
L’iniziativa di Banca Generali si aggiunge a quelle già messe in atto dal Gruppo Generali che, attraverso un plafond di 100 milioni di euro dedicato all’emergenza, ha già contribuito all’acquisto di respiratori, mascherine e altro materiale medico.
La Croce Rossa Italiana di Monza festeggia così l’arrivo del nuovo mezzo attrezzato come una vera e propria sala di rianimazione. Verrà utilizzata per il trasporto di pazienti molto critici che necessitano costante monitoraggio e di cure avanzate.
L’Unità Mobile di Rianimazione è dotata di: monitor multiparametrico (Ecg, capnografia, pressioni invasive e non), defibrillatore manuale e semiautomatico, ventilatore polmonare e pompe siringhe, zaino con kit di intubazione e farmaci, oltre a tutta l’attrezzatura presente su un’ambulanza standard.
“Siamo molto grati e orgogliosi per questo dono – commenta Dario Funaro, presidente del Comitato di Monza della Croce Rossa Italiana -. Questa unità mobile di rianimazione verrà ampiamente utilizzata soprattutto nei servizi Covid-19 e in futuro all’interno dell’Autodromo Nazionale di Monza. Un dono che è segno di stima e di affetto per il lavoro svolto dai volontari e dai dipendenti impegnati da sempre a servizio del territorio e che in questo periodo di emergenza sanitaria stanno dimostrando una grande professionalità e spirito di sacrificio”.