SEREGNO – E’ in arrivo un altro importante strumento per garantire la massima sicurezza ai frequentatori della piscina alla Porada. Si tratta di un nuovo sistema di conteggio delle persone che possono accedere alla vasche. Come si sa, dopo l’emergenza Covid, ci sono precise indicazioni sul numero massimo di chi può accedere alle aree dei centri sportivi, rispetto ai metri quadrati delle strutture. Per le dimensioni del Centro “U. Trabattoni”, questi limiti prevedono un massimo di circa 230 persone in vasca e, al solarium, un massimo di 800.
Se il conteggio del totale di persone presenti nel Centro è facilmente controllabile agli ingressi, col via vai di chi esce e chi entra in acqua, non sempre lo è per le presenze in piscina. Per questo sono state utilizzate 4 colonnine alimentate a energia solare, per evitare i rischi rappresentati dai cavi elettrici, specialmente in zone dove c’è acqua, che rilevano e contano il passaggio delle persone. Dei 4 varchi usati in precedenza, dai quali prima si entrava o si usciva indifferentemente, due sono stati dedicati agli ingressi e due alle uscite, in modo da mantenere un più sicuro distanziamento ed evitare incroci fra le persone.
Quello che rende unico il sistema, è la app collegata alle 4 colonnine, attraverso la quale viene segnalato al cellulare del capo-vasca, il conteggio del totale presente in vasca. Quando la soglia massima delle presenze viene superata, un segnale (anche acustico) di “allerta”, gli consente di avvertire gli altri bagnini di bloccare i passaggi in entrata, finché il rapporto corretto delle presenze in acqua, calcolato anche dalle colonnine che controllano le uscite, non viene ristabilito. Va considerato che il sistema si rivelerà utilissimo per avere la situazione sempre sotto controllo, anche quando l’emergenza Covid sarà finita.
Un’ulteriore accortezza è stata introdotta anche nella zona solarium, nella quale il distanziamento fra le postazioni con ombrelloni e lettini, è garantito da un sistema a corde, che segnano, in maniera discreta, i confini della propria “zona”. Una estate davvero sicura quindi, e senza allontanarsi da casa.