SEREGNO – “Ringrazio le direzioni scolastiche per la dedizione e la determinazione con cui si stanno attrezzando per fronteggiare le difficoltà che occorre superare per riportare gli studenti ad una esperienza il più possibile “normale”. Alle famiglie chiedo di avere ancora un po’ di pazienza: è inevitabile, ad oggi, avere ancora qualche margine di incertezza sull’avvio dell’anno scolastico, non è possibile comunicare tutto con la precisione al dettaglio”. Federica Perelli, assessore all’Istruzione, al lavoro per consentire agli alunni di tornare dietro i banchi nel migliore dei modi.
E’ un po’ una corsa contro il tempo visto che la data, quella del 14 settembre, è già stata fissata dal ministero. “Un avvio particolare – commenta l’assessore – perché tutti dovremo fare i conti con le regole Covid, un quadro normativo e regolamentare che a livello nazionale è ancora piuttosto fluido, ma all’interno del quale le scuole dell’infanzia, primaria e secondaria di primo grado si stanno attrezzando in maniera assolutamente adeguata e puntuale”.
Il coordinamento tra l’amministrazione comunale e i tre istituti comprensivi della città sembra dare già buoni frutti. In attesa di scoprire cosa accadrà in occasione della riapertura, al momento si è riusciti a fare il punto della situazione anche per mettere a fuoco quelle che sono le criticità da risolvere.
“A oggi – afferma l’assessore Perelli -, possiamo dire di avere più di una certezza. Innanzi tutto, salvo eventi sopravvenuti e ad oggi imprevedibili, le lezioni prenderanno avvio regolarmente secondo il calendario regionale (le scuole primarie e secondarie inizieranno il 14 settembre, le scuole dell’infanzia il 7 settembre). Per tutti gli alunni ci saranno solo lezioni in presenza (non è previsto il ricorso alla didattica a distanza), che si svolgeranno tutte all’interno del tradizionale ambito scolastico. Le scuole, infatti, non ci hanno manifestato la necessità di spazi ulteriori: con alcuni accorgimenti e piccoli interventi edilizi (sono stati eliminati gli armadi e sono stati richiesti banchi monoposto al Governo centrale) le aule hanno le dimensioni idonee per accogliere regolarmente l’attività”.
Sistemato tutto ciò che accadrà all’interno dei plessi scolastici, la seconda preoccupazione è stata per il prima e per il dopo. “Le direzioni scolastiche – aggiunge l’assessore – stanno lavorando per definire le procedure di ingresso ed uscita degli alunni: occorre prevedere uno scaglionamento dei gruppi per ridurre gli assembramenti. Il corpo studentesco verrà fatto entrare ed uscire in più scaglioni distanziati tra loro dieci o quindici minuti”.
Il Comune è pronto ad attivare i servizi di pre e post scuola nelle scuole primarie. Sono state raccolte circa 170 preiscrizioni al servizio pre scuola e altrettante al servizio post scuola. Il servizio di refezione scolastica sarà erogato regolarmente: bambini e ragazzi pranzeranno secondo una programmazione su turni.
“Qualche incertezza in più – conclude Perelli – c’è riguardo al servizio di trasporto. Il servizio viene effettuato con gli autobus di linea gestiti da Stie, che sono a tutti gli effetti servizio di trasporto pubblico locale (non servizio scolastico dedicato), quindi l’eventuale modifica di orari deve essere concordata con il gestore e con le autorità di coordinamento del Trasporto Pubblico a livello sovracomunale. Ci stiamo lavorando”.