DESIO – L’amministrazione comunale ha deciso di sospendere il pagamento della sosta in questo periodo di emergenza Covid, ma i parchimetri restano accesi e in funzione: chi non sa del provvedimento, mette mano al portafogli e continua a pagare. E’ l’accusa lanciata dai consiglieri comunali della Lega, che sono andati a verificare di persona.
“Non tutti i desiani sono al corrente della sospensione del pagamento dei parcheggi nelle strisce blu – spiegano gli esponenti del Carroccio -. In tanti, ignari dell’ordinanza emanata dal sindaco, vanno avanti ad esporre il tagliandino sul cruscotto della propria automobile e pagare, tramite i parchimetri, il corrispettivo per la sosta. Lo testimoniano i diversi tagliandini che abbiamo raccolto per strada questa mattina, ad oltre una settimana dall’entrata in vigore dell’ordinanza che rende i parcheggi gratuiti”.
Per i consiglieri comunali l’amministrazione non è esente da colpe: “In altri Comuni, anche amministrati dal centrosinistra, i parchimetri sono stati spenti oppure si è provveduto ad affiggere degli avvisi per informare la cittadinanza. A Desio si è reputato, in maniera evidentemente superficiale e pressapochista, che una comunicazione sui social network fosse sufficiente per raggiungere ogni nostro concittadino”.
“Abbiamo presentato una interrogazione – spiegano dalla Lega – per chiedere conto all’amministrazione comunale di questa situazione che riteniamo, per una questione di correttezza verso la cittadinanza, vada chiarita al più presto. In presenza di un’ordinanza del sindaco che sospende il pagamento dei parcheggi, siamo dell’avviso che i parcometri vadano spenti. A Seregno si è optato per questa soluzione, non capiamo per quale motivo a Desio non sia stata fatta la stessa scelta di buonsenso”.