MONZA – La Fim-Cisl Monza Brianza Lecco, la Fiom-Cgil Brianza e le Rsu del sito di Monza hanno dichiarato lo stato di agitazione e 8 ore di sciopero per l’intera giornata di lunedì 21 dicembre.
“Dopo le numerose richieste di incontro alla società – spiegano i sindacati in una nota – in seguito al deposito della richiesta di amministrazione straordinaria presso il tribunale di Milano non siamo ancora riusciti ad avere risposte convincenti sulla situazione complessiva dell’azienda e sulle motivazioni della scelta del cambio del liquidatore. Nel breve incontro del 18 dicembre non era presente il nuovo liquidatore nonostante le sollecitazioni rispetto alla sua presenza e al quale, tramite i dirigenti dell’azienda, abbiamo richiesto un urgente incontro per capire come intende operare nell’interesse della continuità produttiva”.
“Ad oggi le lavoratrici e i lavoratori non hanno ancora ricevuto la retribuzione del mese di novembre – concludono i sindacati -e la preoccupazione sale in vista della fine dell’anno quando scadrà l’ammortizzatore sociale in essere. Le organizzazioni sindacali hanno interessato il Ministero delle Sviluppo Economico (Mise) e la Regione chiedendo un incontro affinché si intraprenda un percorso il quanto più veloce possibile per una soluzione industriale positiva a salvaguardia dell’occupazione, delle competenze professionali e del reddito dei lavoratori in questa sempre più difficile e drammatica vertenza riguardante 200 lavoratori”.