SEREGNO – Lo slogan dell’amministrazione comunale, quello che diventa spesso anche l’hashtag del sindaco, è “Seregno Cambia”. Per Ilaria Anna Cerqua, capogruppo di Forza Italia, è più corretto però dire “Seregno in alto mare”. Il consigliere di minoranza, infatti, punta il dito contro il progetto di digitalizzazione del Comune sottolineando che la città in forte ritardo sulle scadenze.
“Il 28 febbraio 2021 – spiega Cerqua – come stabilito del decreto legge ‘Semplificazione e innovazione digitale’, è la data in cui le pubbliche amministrazioni devono integrare nei propri sistemi informativi Spid (Sistema pubblico di identità digitale) e Cie (Carta d’Identità elettronica) come unico sistema di identificazione per l’accesso ai servizi digitali. Devono inoltre integrare la piattaforma PagoPa nei sistemi di incasso per la riscossione delle entrate e avviare progetti di trasformazione digitale necessari per rendere disponibili i servizi sulla App IO”.
Cerqua, evidenziando che entro il 15 gennaio è possibile partecipare al bando per ottenere contributi al fine di digitalizzare le procedure e innovare, evidenzia che “la digitalizzazione del Comune di Seregno sempre in assoluto alto mare. Nulla si è più saputo riguardo all’attività di digitalizzazione già prevista da qualche anno”.
Per questo motivo il capogruppo di Forza Italia ha deciso di chiedere spiegazioni e aggiornamenti, presentando un’interpellanza all’indirizzo del sindaco Alberto Rossi e del vicesindaco Luigi Pelletti che ha la delega alla Smart city e che, più volte, ha sottolineato i progressi compiuti dalla città in fatto di accessibilità e comodità. La convinzione del consigliere di Forza Italia è che la strada della digitalizzazione è ancora tutta da percorrere.