SEVESO – Il gruppo di Seveso Futura si rivolge al Prefetto di Monza e della Brianza per denunciare l’inerzia della giunta Borroni. La maggioranza di centrodestra, secondo Seveso Futura, su temi importanti come sottopasso in centro e stato delle vasche della diossina non garantisce la trasparenza amministrativa.
Sono rimaste senza risposta le interrogazioni di Seveso Futura del 3 febbraio e del 25 marzo rivolte al sindaco Alessia Borroni e all’assessore Alice Zaniboni: nel primo caso, l’associazione politica rappresentata in consiglio da Giorgio Garofalo aveva presentato un’interrogazione urgente in merito alla realizzazione, ormai imminente, di infrastrutture fortemente impattanti sul tessuto urbano, chiedendo ragguagli sullo stato del procedimento; nel secondo caso, si chiedevano aggiornamenti sullo stato di manutenzione delle vasche che contengono il materiale contaminato dal disastro diossina del 1976.
“Sono passati più di quattro mesi e non ci è stata fornita alcuna risposta – dichiara Garofalo –. E dire che abbiamo avuto molta pazienza: abbiamo sollecitato più volte sia il sindaco che il presidente del Consiglio comunale, ma quello che poteva apparire come inefficienza amministrativa si è trasformato addirittura in un atteggiamento lesivo dei diritti di un consigliere comunale”.
“Nelle nostre interrogazioni – aggiunge Garofalo – chiediamo di informare i cittadini, anche con assemblee pubbliche, su temi fondamentali per Seveso: il sottopasso è un’opera fortemente impattante per il territorio ed è inaccettabile questo silenzio; mentre sulle vasche della diossina, dopo tanto clamore che hanno portato alle dimissioni dell’ex sindaco, sarebbe serio chiarire con trasparenza qual è la situazione attuale e rendere pubblico il cronoprogramma degli interventi di manutenzione straordinaria previsti da una delibera di Regione Lombardia”.
Anche Maria Luisa Paiella, componente tecnico di Seveso Futura nella Commissione Territorio, interviene duramente sulla mancanza di trasparenza relativamente al progetto di sottopasso in centro e opere connesse: “Stiamo parlando di un intervento che cambierà il volto della nostra cittadina, è grave che la giunta non si preoccupi di informare i cittadini, ma soprattutto di impiegare il poco tempo che ci rimane fino all’apertura dei cantieri per migliorare quel poco che si può migliorare. Prevedo grandi problemi alla viabilità del quartiere San Pietro e in centro”.
“Con questa opera – aggiunge Cristina Mina di Seveso Futura – ci saranno flussi di traffico ingestibili davanti alle scuole, sia in via Adua che in via San Carlo. Per non parlare di via Mascagni che verrà isolata dal resto della città. È gravissimo che l’amministrazione comunale, più volte sollecitata, non fornisca le informazioni minime sullo stato dei progetti: rischiamo di avere i cantieri di Pedemontana e quelli del sottopasso in centro in contemporanea senza uno straccio di studio sugli impatti viabilistici”.
“Su temi cruciali per Seveso – conclude Garofalo – non è oltremodo sopportabile l’inefficienza della Giunta Borroni: chiediamo immediata risposta scritta alle interrogazioni e la realizzazione di momenti di condivisione pubblica per informare con trasparenza i cittadini sullo stato delle vasche della diossina e sui lavori del sottopasso in centro”.