SEVESO – Il Consiglio comunale, nella seduta di martedì scorso, ha votato favorevolmente alla proposta di esercitare, da parte del Comune di Seveso, il diritto di prelazione per l’acquisizione al patrimonio comunale, dall’Ente Morale Scuola Professionale di Disegno Istituzione Generoso Galimberti dell’ex scuola di disegno Generoso Galimberti che si trova all’angolo tra viale Vittorio Veneto e corso Marconi, attigua al palazzo municipale.
Si tratta del primo importante passo di una operazione attesa da molto tempo dai cittadini di Seveso che permetterà il recupero e la riqualificazione di un immobile che attualmente versa in condizioni di disuso in una zona centralissima della città che al completamento del vicino sottopasso ferroviario diverrà ancora più strategica. Il bene sarà destinato ad attività istituzionali.
La sentenza del Tribunale di Monza pubblicata il 15 Febbraio 2023 ha statuito che l’Ente Morale Scuola Professionale di Disegno Istituzione Generoso Galimberti in liquidazione sia esclusivo proprietario dell’immobile e unico soggetto che ha titolo per procedere all’alienazione del bene. Nel contempo ha dichiarato valida ed efficace la clausola contenuta nell’art. 13 del capitolato d’appalto pubblico allegato all’avviso d’asta del 4 novembre 1913 che attribuisce al Comune di Seveso il diritto di prelazione per l’acquisto del detto immobile (“Qualora il fabbricato non fosse adibito ad utilità pubblica oppure lo scopo stesso avesse in seguito a mutarsi, rimarrà sempre salvo al Comune il diritto privilegiato di acquistare il fabbricato stesso a prezzo di estimo”).
L’ultima perizia (2024) avallata dall’agenzia del Demanio ha stimato in 190mila euro il valore dell’immobile.
Dopo l’approvazione del Consiglio comunale sono previsti due passaggi notarili. Essendo che l’immobile è stato dichiarato bene di interesse culturale con Decreto del Ministero per i Beni e le Attività Culturali l’acquisizione potrà avvenire mediante la stipula di due atti, il primo con condizione sospensiva che consente al Ministero la facoltà di esercitare la prelazione (60 giorni di tempo) e un secondo atto confermativo in caso di mancato esercizio della prelazione.
“Finalmente – commenta Anita Argiuolo (Pd) – siamo chiamati al voto per acquisire al patrimonio Comunale questo bene. Sappiamo benissimo come questo bene immobile possa essere utile al Comune di Seveso essendo confinante con il municipio e certamente con i problemi di spazio degli uffici comunali sparsi su tutto il territorio di Seveso con ingente spreco di risorse pubbliche. SI parlava dell’ampliamento del municipio fin dalla legislatura 1994- 1998, c’era già anche un progetto. Poi niente è stato messo in atto, quindi questo immobile può finalmente colmare queste lacune”.
Argiuolo non ha risparmiato critiche alla maggioranza: “Speriamo che la prossima amministrazione comunale sia lungimirante. Non come questa. Si facciano le opere pubbliche per gli interessi e le necessità di tutti i cittadini. Speriamo anche che l’immobile non debba attendere legislature per la sua riqualificazione, com’è avvenuto col cimitero. O con la scuola elementare di via Colombo. O, ancora, con la Rodari. Altro immobile fermo dal 2018 è la Petitosa, da mettere a disposizione per fini sociali, ricreativi e culturali, specialmente per gli anziani. Speriamo dunque che la Generoso Galimberti non subisca la stessa sorte per la sua rinascita”.