LISSONE – Hanno preso il via nelle scorse ore i lavori per la realizzazione del completamento della pista ciclabile di via Pacinotti, la cui esecuzione sarà effettuata dall’impresa Dionisio di Casorezzo (Milano). Il cantiere aperto e posto in sicurezza non impatterà sulla viabilità ordinaria; la durata dei lavori è stimata in circa 90 giorni, la conclusione è prevista per la fine del mese di ottobre salvo imprevisti o particolari criticità atmosferiche.
Il via all’intervento rappresenta il passo fondamentale per definire un più completo asse di mobilità dolce che collegherà il quartiere ad ovest di Lissone con Vedano al Lambro. Il completamento della pista ciclabile sulla via Pacinotti collegherà infatti il tracciato della pista esistente, sulla stessa via Pacinotti a partire dalla via Majorana, con la via Europa ai confini comunali, e con l’importante asse ciclopedonale su via Europa, ed altri itinerari ciclopedonali del comune di Vedano al Lambro (complessi sportivi di via Alfieri e itinerari verso il parco di Monza). Il nuovo tratto della ciclabile di via Pacinotti sarà esteso di circa 360 metri dal tratto esistente alla via Europa.
Per l’assegnazione dei lavori, l’amministrazione comunale ha operato in totale trasparenza, invitando 28 ditte a presentare le proprie offerte sulla base di un importo di spesa complessivo stimato in 114mila euro, soggetto a ribasso. L’aggiudicazione all’impresa Dionisio è stata effettuata seguendo il criterio del miglior ribasso: l’importo di spesa effettivo sarà complessivamente di circa 105mila euro a seguito di un ribasso di poco inferiore all’8%.
“Entra nel vivo uno dei lavori più attesi dell’anno, inserito nel Piano delle opere pubbliche del 2021, cruciale per dare ulteriore slancio alla mobilità sostenibile non solo del quartiere Pacinotti ma dell’intera città di Lissone – afferma Marino Nava, assessore con delega alla Città vivibile – L’attenzione alla mobilità pedonale e ciclabile è testimoniata dalla nuova pista dedicata che sta prendendo sempre più forma lungo l’asse di viale Repubblica. Due opere che dicono, con chiarezza, quale direzione questa amministrazione intende intraprendere: massima attenzione alla cosiddetta utenza debole della strada e uno sguardo verso tutto ciò che è alternativo all’utilizzo dell’auto per i brevi spostamenti”.