CARATE BRIANZA – Nel 2020, nel pieno dell’anno Covid, era stata in grado di raggiungere risultati straordinari, garantendo allo stesso tempo un importante sostegno al territorio. La Banca di Carate Brianza ora dimostra di essere ancora più solida: un utile netto di 16,3 milioni di euro è il dato che emerge dall’approvazione del bilancio semestrale. Per dare un’idea di cosa significhi questo risultato, basta rifarsi a quello dello scorso anno: si tratta di un aumento del 98 per cento, che non può essere certo considerato frutto del caso o dell’improvvisazione. Non solo: la buona gestione e la solidità sono testimoniati anche dai fondi propri che ora ammontano a 258 milioni di euro netti.
L’ottimo stato di salute della Bcc di Carate Brianza, naturalmente, si traduce anche in conseguenze positive per le famiglie e per le imprese del territorio brianzolo. Nel primo semestre di quest’anno, comunque travagliato, sono stati concessi prestiti lordi per 1,5 miliardi di euro. Il rapporto è solido, lo sanno bene i risparmiatori che trovano nella Bcc di Carate Brianza un punto di riferimento: non a casa le masse di raccolta sono ora di 4,2 miliardi (+13,69 per cento rispetto al primo semestre 2020). Allo stesso tempo migliora la qualità del credito, con parti deteriorare nette che si riducono del 33,67 per cento.
“Chiudere il semestre con un importante utile netto – commenta Fabio Vergani, direttore generale della Bcc di Carate Brianza – significa aver massimizzato nel tempo una crescita sana e solida della banca nonostante un quadro economico non del tutto lineare, anche se da qualche mese con buone prospettive. Fa piacere confermare risultati importanti e costanti nel tempo, che premiano chi a questa banca dà fiducia come storico cliente, chi ci lavora, e un buon biglietto da visita anche per l’importante flusso di nuova clientela che riscontriamo nelle nostre filiali”.
Soddisfazione è espressa anche dal presidente Annibale Colombo, che al di là degli indicatori finanziari ha sempre prestato particolare attenzione alla vicinanza della banca al territorio: “I buoni risultati ci permettono di essere costantemente al fianco delle necessità della nostra zona, quelle straordinarie legate alla pandemia, ma soprattutto quelle ordinarie, quando il territorio quotidianamente ci mostra esigenze per il quale non abbiamo mai spesso di contribuire”.