SEREGNO – Da una parte la proprietà del Seregno Calcio che sta facendo di tutto per rilanciare la società, a ogni livello, in grande stile. Dall’altra una situazione dei campi di allenamento che è del tutto insoddisfacente. Anche peggio a essere sinceri: il Seregnello è impraticabile. Stefano Casiraghi, consigliere della Lega e in passato assessore allo sport, manifestando tutto il suo disappunto ha deciso di presentare una interrogazione per chiedere spiegazioni all’amministrazione comunale sui tempi di realizzazione del nuovo impianto in sintetico.
Il campo è ormai inutilizzato dall’inizio di aprile, ovvero da quando la società aveva annunciato lo stop a tempo indeterminato per motivi di insicurezza: le condizioni del campo da gioco, rovinato a causa dei lavori realizzati dal Comuna per la posa delle torri faro, non erano in grado di garantire le necessarie condizioni di sicurezza per gli atleti.
“Il sindaco Alberto Rossi – spiega Casiraghi – aveva più volte ribadito che il rifacimento del Seregnello sarebbe stato completato entro la fine di ottobre. Oggi migliaia di genitori si trovano a dover portare i propri figli in altri campi, mentre il Seregno Calcio si sta sobbarcando i costi per le strutture che ha dovuto prendere in affitto per non interrompere l’attività. Spiace perché il presidente sta investendo somme ingenti di denaro per rendere la società calcistica un modello di aggregazione sportiva non solo per tuta la Brianza. La prima squadra intanto sta disputando il campionato di Lega Pro dopo 43 anni”.
Se la prima squadra è finalmente tornata allo stadio “Ferruccio”, le giovanili sono ancora in giro per la Brianza. “In questi giorni – commenta Casiraghi – si stanno sentendo voci di una proprietà stanca e delusa da tutta questa burocrazia dovuta al Comune di Seregno e al sindaco”.
Il consigliere della Lega, infatti, rimprovera al primo cittadino di non essersi mosso per tempo e di averlo anche fatto nel modo sbagliato. “Ora voglio sapere con certezza quando il Seregnello sarà disponibile – conclude Casiraghi -, spero entro entro dicembre. Però voglio anche sapere a chi sarà imputata in Comune questa responsabilità per i ritardi che stanno creando un disservizio importante e disagi a tantissime famiglie”.